Grinta, intensità e massima concentrazione in ogni momento. Ai primi due allenamenti Davide Nicola mette subito le cose in chiaro. Il neo allenatore della Salernitana è motivato a mille, vuole trasferire questa motivazione al gruppo ma vuole anche riceverla. È un fattore fondamentale per tentare l'impresa della salvezza.
Più che sugli aspetti tattici, Nicola ha lavorato molto sui singoli, parlando con tutti i giocatori anche per conoscerli meglio e in fretta. Al momento è difficile dire come potrebbe giocare la Salernitana sabato contro il Milan. Di sicuro non c'è un modulo prestabilito, l'allenatore vuole valutare con attenzione le caratteristiche dei giocatori a disposizione e poi scegliere lo schema migliore.
In passato ha utilizzato spesso la difesa a tre ma anche questo non è un punto irremovibile perché a volte ha optato anche per la difesa a quattro. In avanti potrebbero esserci due punte, sostenute da un trequartista. Ma non è da escludere l'impiego di due mezze punte più un attaccante visto che sulla trequarti ci sono varie opzioni tra Verdi, Ribery e Perotti. Molto dipenderà anche dalla forma atletica di alcuni elementi che sono in ritardo rispetto ad altri.