La Salernitana, che in casa ha conquistato lo stesso bottino di punti del Verona (20), confida di recitare ancora il ruolo del corsaro. Dopo i blitz di Palermo ed Ascoli, giunti entrambi con Gregucci in panchina, i granata andranno a caccia del terzo successo esterno della stagione. Con il tecnico di San Giorgio Jonico al timone, la squadra dell’ippocampo in trasferta non ha ancora perso: 0-0 a Cosenza, 1-2 al Barbera, 0-0 a Padova e, nello scorso turno, 2-4 al Del Duca. Dopo il successo ottenuto in terra marchigiana, la Salernitana proverà a ripetersi nel secondo impegno consecutivo lontano dall’Arechi. Lontano da quello stadio in cui, paradossalmente, negli ultimi tempi la squadra granata sta facendo più fatica rispetto all’inizio del campionato (prima dell’avvento dell’allenatore pugliese il team di Lotito e Mezzaroma aveva totalizzato 5 vittorie, 2 pareggi ed una sola sconfitta). Dopo il successo all’esordio con il Foggia (datato 23 dicembre), con Gregucci in panchina la Salernitana tra le mura amiche dell’impianto di via Allende ha perso 2-4 col Pescara, 1-2 col Lecce e 0-1 col Benevento. Solo sconfitte, dunque, nelle prime tre apparizioni casalinghe dei granata nel nuovo anno. E’ chiaro che, da qui in avanti, Migliorini e soci dovranno migliorare il loro rendimento casalingo. Nel frattempo, però, c’è da affrontare il dodicesimo impegno esterno della stagione. Dopo un avvio stentato (3 pareggi e 4 sconfitte), in trasferta nel 2019 sono arrivati i primi due acuti del campionato 2018/19 e, per rispettare il detto “non c’è due senza tre”, senza pressioni particolari, senza i favori del pronostico (che ricadono invece tutti sulle spalle dei padroni di casa), Calaiò e compagni cercheranno di ripetere quanto di buono hanno fatto vedere nelle ultime 4 gare esterne, in cui non hanno mai perso.
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