Vietato sbagliare per la Salernitana di Colantuono che domani dovrà affrontare la Carrarese con la giusta consapevolezza: lo impone la classifica, lo meritano i tifosi. La partita della 15^ giornata di campionato all’Arechi obbliga squadra e società a fare i conti con una realtà che non può e non deve essere sottovalutata. La preparazione, in settimana, della sfida con la Carrarese è iniziata con queste premesse. La squadra di Colantuono deve avere spalle larghe per sopportare, adesso, un sempre più necessario peso di responsabilità, che non deve tradursi in pressione. Quella che sta per chiudersi è stata comunque una settimana delicata per la Salernitana ed il gruppo in queste ore ha lavorato anche sotto lo sguardo dell’ad Maurizio Milan che è tornato a frequentare il quartier generale del Mary Rosy con maggiore costanza. Ad ogni modo, il diesse Petrachi ed il tecnico Stefano Colantuono non hanno tralasciato alcun dettaglio in questi giorni e provato ad isolare il gruppo granata per provare ad invertire la rotta. In campo la Salernitana, contro la Carrarese, dovrebbe ripresentarsi con lo stesso sistema di gioco utilizzato inizialmente a Reggio Emilia con il Sassuolo, seppur con alcune modifiche che potrebbero incidere sull’efficacia. Si ripartirà, dunque, dal 3 -5-2. Il rientro di Stojanovic consente al tecnico di poter inserire varie novità. Davanti a Sepe, che stavolta dovrebbe effettivamente tornare titolare, sarà schierato il terzetto composto da Bronn, Ferrari ed uno tra Ruggeri e Jaroszynski. Sulle corsie laterali saranno impiegati Ghiglione e Stojanovic, con uno dei due che dovrà necessariamente traslocare a sinistra. Novità anche in mediana: rientra nell’undici titolare, infatti, Reine – Adelaide, già tornato in pista in corso d’opera contro il Sassuolo. Con lui agiranno Amatucci e Soriano. Verde sarà utilizzato di nuovo alle spalle di Wlodarczyk. Nella lista dei giocatori disponibili torna finalmente Maggiore, che ha ultimato il suo percorso di recupero, resta invece ancora fermo ai box Torregrossa, al pari di Tongya. Ancora out anche Njoh e Dalmonte. Si consuma, intanto, la rottura con Diego Valencia: il club granata punta alla risoluzione del contratto in scadenza nel giugno 2026 per giusta causa. La motivazione sarebbe legata alla mancata idoneità fisica dell’attaccante sudamericano, che avrebbe spinto la Salernitana ad inoltrare istanza al Collegio Arbitrale.
Tempo di rifinitura per la squadra di Colantuono
Salernitana: con la Carrarese è vietato sbagliare
Si riparte dal 3-5-2: novità in difesa ed in mediana
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