Salernitana, con la Fiorentina diverse novità di formazione

Nemmeno il tempo di metabolizzare il prezioso pareggio conseguito a Napoli, grazie al quale i granata hanno compiuto un ulteriore passo di avvicinamento alla salvezza, che già si ragiona su un altro impegno di campionato. A poco più di 72 ore di distanza dal match del San Paolo Maradona, i granata saranno chiamati ad ospitare all’Arechi la Fiorentina, capace di rifilare 5 reti alla Sampdoria nello scorso turno. Reduci da nove risultati utili di fila, i campani proveranno ad allungare ulteriormente la striscia positiva da record, per tenere a debita distanza le altre pretendenti alla permanenza in categoria (senza dimenticare che lunedì il team dell’ippocampo sarà di scena ad Empoli).
Il derby ha lasciato strascichi, sia per quanto riguarda acciacchi (Candreva fa i conti con un polpaccio biricchino, Daniliuc è uscito affaticato) che per la situazione diffide (al gruppo si è aggiunto anche Pirola), senza contare che non potranno essere in panchina il team manager Sasà Avallone e, soprattutto, mister Paulo Sousa, entrambi appiedati per un turno dal giudice sportivo.
Dal punto di vista dello schieramento in campo, l’idea di partenza dovrebbe essere rappresentata dal consueto 3-4-2-1, ma dal punto di vista tattico, giocando in casa la Salernitana potrebbe avere un atteggiamento più propositivo, come accaduto nella ripresa del derby. Davanti ad Ochoa, l’unico riconfermato dovrebbe essere Gyomber, con lui Lovato ed uno tra Troost-Ekong e Bronn. Sulle corsie laterali, possibile conferma per Mazzocchi e Bradaric, gestiti nella ripresa dal tecnico lusitano. In mezzo al campo, con Coulibaly potrebbe giocare un Bohinen, parso ispirato nei minuti in cui è stato impiegato a Napoli, ma le alternative in mezzo non mancano (scalpitano Nicolussi Caviglia e Maggiore). In avanti, invece, dovrebbe toccare ancora a Kastanos, se giocasse uno tra Botheim e Bonazzoli, Dia sarebbe ancora il terminale offensivo dei granata, se invece venisse ripescato l’ex di turno Piatek, il senegalese potrebbe agire da sottopunta.