Mentre ai piani alti si susseguono le riunioni e cominciano a circolare le prime indiscrezioni (e pure qualche nome, da Angelozzi a Sogliano passando per Faggiano e Meluso per il ruolo di operatore di mercato e Grosso come papabile per la panchina) per il futuro, in campo mister Colantuono continua a pensare al presente, concentrandosi sulle cose da fare per chiudere la stagione onorando gli ultimi impegni in calendario. Mancano quattro giornate e per due volte la Salernitana dovrà esibirsi davanti al pubblico amico, evitando di andare incontro ad altre figuracce, per rispetto dei suoi tifosi.
Lunedì all’Arechi arriverà l’Atalanta, che sarà reduce dalle fatiche di Uefa League con l’Olimpique Marsiglia. Gli orobici stanno disputando un finale in crescendo ed hanno ritrovato fiducia nei propri mezzi.
Per la gara contro i neroazzurri mister Colantuono non potrà contare sullo squalificato Pierozzi, che tra l’altro non è nemmeno al meglio dal punto di vista fisico. Restano in infermeria Ochoa, Gyomber e Maggiore. Lavoro differenziato e chance almeno di convocazione, invece, per Kastanos e Boateng. Da valutare Candreva, che ieri si è allenato a parte rispetto al gruppo. Davanti a Costil potrebbero iniziare Pasalidis, Fazio e Pirola. Sulle corsie laterali Sambia e Bradaric favoriti rispetto a Zanoli. In mezzo al campo conferma in vista per Coulibaly e Basic. Se fosse disponibile (in alternativa sarebbero in lizza Vignato, Martegani e Legowski), Candreva agirebbe con Tchaouna alle spalle del solito Ikwuemesi, sul quale Colantuono continua a fare affidamento, nella speranza che possa dimostrare nelle ultime partite quei punti di forza per i quali è stato ingaggiato la scorsa estate e che non è riuscito a mettere in mostra in granata.