Eccezion fatta per Guerrieri e Kristoffersen (alle prese con problemi fisici) e per il lungodegente Lombardi, mister Castori avrà l'intera rosa a disposizione per la sfida col Cosenza ed avrà solo l'imbarazzo della scelta. Tentato dalla possibilità di rendere più propositivo l'atteggiamento tattico di partenza della Salernitana, in una gara casalinga contro un avversario impelagato nei bassifondi della classifica, il tecnico marchigiano in realtà non vorrebbe snaturare l'identità della sua squadra.
Chiusa, arcigna, pronta a ripartire e a colpire in contropiede ma anche decisa a far valere il maggior tasso tecnico e d'esperienza rispetto ad un Cosenza in affanno, la compagina granata sarà chiamata presumibilmente a fare la partita. E dopo tre pareggi consecutivi tra le mura amiche, la Salernitana andrà a caccia dell'intera posta in palio. Ritrovare la vittoria casalinga che manca dal 23 gennaio (2-0 al Pescara) potrebbe consentire al team dell'ippocampo di mantenere il primato nella speciale classifica del rendimento casalingo (attualmente condiviso con Chievo e Venezia).
Castori sembra intenzionato ad affidarsi ai suoi uomini migliori e poco importa se tra loro ci siano dei diffidati, che rischiano di saltare la successiva gara (in programma martedì in casa del Cittadella). Il pericolo giallo incombe su Djuric, Tutino e Coulibaly ma, a quanto pare, saranno tutti e tre in campo. I granata giocheranno col consueto 3-5-2. Davanti a Belec ci saranno Aya, Gyomber ed uno tra Mantovani e Veseli, col primo leggermente favorito. Casasola, Jaroszynski e Kupisz sono in corsa per le due maglie disponibili sugli esterni. Coulibaly e capitan Di Tacchio sono certi del posto, mentre Capezzi deve guardarsi le spalle da Kiyine ed Anderson (provato nuovamente da mezzala). In avanti, come detto, si ricomporrà la coppia Djuric-Tutino. Il bosniaco si è sbloccato a Cremona e vorrebbe dare continuità al suo rendimento, Tutino vorrebbe farsi ulteriormente rimpiangere dalla sua ex squadra. Insomma, le due punte granata promettono spettacolo.