Per ora c’è il modulo, il 3-4-1-2 ma non ancora gli interpreti. La ripresa della preparazione non ha sciolto i dubbi sui giocatori non al meglio della condizione a 5 giorni dal ritorno in campo dopo il lungo letargo. Sulla strada del recupero Allessandro Rosina anche se lo staff medico non si sbilancia sul suo impiego. Rosina ha tempo fino a domenica per recuperare dal trauma contusivo al ginocchio destro e collocarsi alle spalle di Coda e Donnarumma. Lo Spezia è alle porte e ci vuole la migliore Salernitana per strappare punti pesanti ai liguri. All’andata, al debutto Rosina mise proprio il suo sigillo sul gol del momentaneo vantaggio. Se dovesse alzare bandiera bianca al suo posto il brasiliano Ronaldo. In infermeria anche Perico che ha ripreso ma non è al meglio. Se non dovesse farcela la difesa a tre si comporrebbe con Tuia, Bernardini e Luiz Felipe. In mezzo al campo Della Rocca e Busellato con Improta e Vitale sugli esterni a fare da pendolo ma anche da raccordo con tutti i reparti. E’ questa la Salernitana che ha in mente Bollini. Un modulo che rompe in modo netto con il passato e che obbliga tutti a sacrificarsi per la maglia e per i compagni. Tutti devono correre e lottare, nessuno può risparmiarsi.
Salernitana, contro lo Spezia il varo del 3-4-1-2
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