E’ già costata un milione di euro in più rispetto alla passata stagione la Salernitana che tra 8 giorni torna in campo per il via ufficiale, salvo sorprese o scioperi, al torneo 2018/2019 di serie B. Oltre cinquemilioni di euro per ricostruire la squadra al quarto anno di B e soprattutto nell’anno del centenario. Si tratta di cifre importanti e di numeri che, almeno sulla carta, dimostrano l’intento della società di fare meglio rispetto al passato. Se poi i soldi spesi saranno sufficienti oppure no a raggiungere un obiettivo importante questo è un altro paio di maniche. Purtroppo nel calcio l’equazione più spendi più vinci non vale. Bisogna trovare i giocatori giusti, quelli motivati e poi saperli gestire, sia in campo che fuori. Tante le componenti che contribuiscono al salto di qualità di un gruppo di calciatori che poi deve essere trasformato in squadra da allenatore. La società ha fatto il suo. Oltre agli investimenti ha puntato su giocatori che hanno qualità, mercato, voglia di riscatto e ambizioni. Toccherà ora a Colantuono mettere tutte le pedine al posto giusto e nel momento giusto. Il calendario, nonostante le frasi di rito, mette subito alla prova la Salernitana di Colantuono. La partenza con il Palermo, poi Lecce, Padova, Benevento, Ascoli ed Hellas rappresentano il peggior inizio che si potesse immaginare. I vari Micai, Djavan Anderson, Perticone, Castiglia, Mazzarani, Palumbo, Di Tacchio, e poi Djuric, Jallow, Volpicelli sono innesti importanti che si inseriscono in un organico che aveva già una base solida come i vari Schiavi, Bernardini, Pucino, Casasola, Odjer, Rosina, Bocalon e Orlando. A proposito di Orlando ci piacerebbe vederlo all’opera. Da più parti se ne tessono le lodi. Sarebbe opportuno concedergli una chance dopo il calvario dello scorso anno
Salernitana da 5 milioni di euro: ecco quanto è costata la squadra quest’anno
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