Un calendario come le montagne russe: ad una discesa corrisponde una salita e la Salernitana, dopo aver affrontato due gare abbordabili si prepara ad un ciclo terribile. La gara al Benito Stirpe di Frosinone apre un periodo non facile per Tuia e compagni con tre sfide su quattro in campo esterno. Calendario da brividi: dopo la trasferta ciociara, all’Arechi arriva il Novara (reduce dalla vittoria sul Brescia ieri) e poi Salernitana di scena ad Empoli, il giovedì prima di Pasqua, e a Bari il 7 aprile. Un tour de force che non permette cali di tensione su campi impegnativi. Ci vorrò la migliore Salernitana per strappare punti alle big del torneo. Ci vorrà la stessa Salernitana ammirata nel derby per intensità, ferocia agonistica, motivazioni. Dopo la vittoria con i ‘Lupi’ c’è stato un momento importante tra la squadra e la tifoseria. Feeling ritrovato e colonnina della passione che è tornata a salire. Ora il patrimonio di entusiasmo ritrovato nelle ultime due partite va preservato e tutelato. La tifoseria ha fatto e fa da sempre la sua parte anche la squadra sta facendo il suo. Ora tocca alla società darsi una mossa lavorando per trattenere sempre più tifosi attorno all’Ippocampo. Ci auguriamo che l’effetto derby svegli dal torpore Lotito e Mezzaroma favorendo aperture per i tifosi e riavvicinamenti. La Salernitana deve essere vissuta a pieno dalla sua gente. Tenerla segregata sotto una campana di vetro non aiuta certo ad alimentare l’entusiasmo così faticosamente+ trovato https://www.youtube.com/watch?v=dF8aU4NaTQE
Salernitana: da Frosinone comincia il ciclo terribile
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