La Salernitana rifinirà in ritiro, alle porte di Ascoli, la preparazione in vista della gara di sabato pomeriggio al Del Duca. Dopo due sconfitte consecutive, i dubbi riguardo alla prosecuzione dell’avventura sulla panchina granata di Colantuono, la lettera di scuse dei calciatori e il silenzio assordante della società, con la zona play out pericolosamente vicina, la squadra dell’ippocampo è chiamata a ripartire. E a farlo rapidamente per evitare di complicare ulteriormente il quadro della situazione. La Salernitana ha fin qui conquistato 31 punti ma dall’inizio del 2018 è parsa in chiara evoluzione, sia dal punto di vista tecnico-tattico che mentale. I 5 punti conquistati nelle 7 gare disputate dall’inizio dell’anno nuovo sono una miseria e, chiaramente, con una media punti del genere si rischia di andare incontro a spiacevoli conseguenze. Serve un’inversione di rotta, possibilmente già a partire da sabato. Ad Ascoli, tanto per intenderci, non solo bisogna assolutamente evitare una sconfitta, ma sarebbe estremamente importante vincere, per tenere a distanza di sicurezza una diretta concorrente nella lotta salvezza. Anche alla luce dello striminzito 0-0 rimediato con i marchigiani nella gara d’andata. Dopo i tre impegni ravvicinati, la squadra ieri ha usufruito di un giorno di riposo e, dopo la doppia seduta odierna, da domani lavorerà in ritiro a Grottammare.
Mister Colantuono, che dovrà fare a meno dello squalificato Ricci e degli infortunati Bernardini, Orlando e Rossi (che potrebbe rientrare nel derby con l’Avellino), ritroverà Odjer. Il trainer granata sembra intenzionato a cambiare ancora una volta spartito tattico, evitando gli esperimenti che hanno caratterizzato la gara col Parma. Al Del Duca la Salernitana tornerà alla difesa a tre, resta da capire se in attacco ci sarà un tridente o se, invece, verranno schierate due punte con un uomo in più in mediana. Radunovic sarà confermato tra i pali. Casasola, Tuia, Monaco, Schiavi, Mantovani e Popescu si giocano le tre maglie disponibili in mezzo. Sulle fasce agiranno Pucino e Vitale. In un centrocampo a tre ci sarebbe spazio per Minala, Signorelli ed uno tra Kiyine, Zito, Della Rocca e Odjer (Akpa Akpro non sembra ancora pronto per giocare una gara dal primo minuto). In avanti, Bocalon dovrebbe tornare titolare e al suo fianco potrebbe giocare uno tra Sprocati, Palombi e Rosina. Nel caso di 3-4-3, invece, in mediana giocherebbero Signorelli e Minala; Sprocati sarebbe certo del posto a sinistra, Bocalon dovrebbe giocare centravanti, per l’ultima maglia sarebbero in lizza Palombi e Rosina.
Al di là degli interpreti, chiaramente alla Salernitana si chiede di dar vita ad una prestazione ben diversa rispetto alle ultime offerte dai granata soprattutto dal punto di vista della tenuta mentale, della voglia di prevalere sull’avversario, di riconquistare palloni, di cercare la porta e non il “braccino corto” mostrato nelle scorse gare dove la paura di perdere ha ulteriormente penalizzato il rendimento di Sprocati e soci.
Al termine della seduta il mister Stefano Colantuono ha diramato la lista dei convocati per il ritiro di Grottammare dove la squadra proseguirà la preparazione in vista della gara di sabato Ascoli – Salernitana. PORTIERI: Adamonis, Radunovic, Russo; DIFENSORI: Asmah, Casasola, Mantovani, Monaco, Popescu, Pucino, Schiavi, Tuia, Vitale; CENTROCAMPISTI: Akpa Akpro, Della Rocca, Kiyine, Minala, Odjer, Signorelli, Zito; ATTACCANTI: Bocalon, Di Roberto, Palombi, Rosina, Sprocati. https://www.youtube.com/watch?v=nb5Iw0lr9Vc