La Salernitana ha ripreso la preparazione dopo i giorni di riposo concessi alla truppa da mister Nicola. C'è la sosta e, chiaramente, c'è stata l'occasione per ricaricare le batterie dopo un avvio di stagione particolarmente intenso. Ma è evidente che lo staff guidato dal tecnico piemontese cercherà di approfittare della pausa delle ostilità per perfezionare alcuni aspetti che non hanno funzionato a dovere, in particolare il calo dell'intensità fisica e della tensione mentale col passare dei minuti. Ieri al Mary Rosy si sono ritrovati 15 giocatori appena (12 dei quali di movimento e 3 portieri), visto che sono ben 11 i tesserati granata che hanno dovuto rispondere alle convocazioni delle rispettive nazionali. La buona notizia è rappresentata dal ritorno a disposizione dei lungodegenti Bohinen, Lovato e Radovanovic che da qui al 2 ottobre proveranno a mettere benzina nelle gambe. L'obiettivo principale è quello di evitare (altre) ricadute, e quindi preparatori e fisioterapisti seguiranno da vicino i progressi dei calciatori. Se per Radovanovic il problema era muscolare, per Bohinen e Lovato era da trauma, quindi ora regista e difensore sono attesi dalla prova del lavoro col pallone prima e dei contrasti in allenamento poi. Solo quando arriverà l'ok medico, Nicola li chiamerà in causa. Avere a disposizione tutti e tre, consentirà finalmente all'allenatore del team dell'ippocampo di allargare le rotazioni. In infermeria è finito momentaneamente Fazio, alle prese con noie ad una caviglia. Ribery, che nei giorni scorsi si è sottoposto ad un consulto ad Innsbruck per il persistente dolore al ginocchio a breve scioglierà le riserve: in caso di intervento, la sua stagione potrebbe essere finita anzitempo.
Problemi ad una caviglia per Fazio. Si attende la decisione di Ribery dopo l'infortunio al ginocchio
Salernitana di nuovo in campo
Alla ripresa della preparazione sono tornati in gruppo Bohinen, Lovato e Radovanovic
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