E’ durato circa 9 minuti l’allenamento coi compagni di Boulaye Dia nel ritiro del Senegal. A Diamnia, dopo aver svolto alcuni giri di campo e i primi esercizi di attivazione muscolare, con annessi cambi di direzione e di velocità, il bomber della Salernitana ha fatto una smorfia ed è sparito dai radar. Dia è stato preso in consegna dallo staff medico e dal preparatore fisico della nazionale, mentre gli altri calciatori sono stati impegnati dal Ct Aliou Cissè in una serie di esercitazioni tecnico-tattiche. Sanè, Koulibaly e compagni hanno continuato regolarmente la seduta, al termine della quale si è riaggregato anche Dia per il saluto in cerchio, che il commissario tecnico organizza all’inizio ed alla fine di ogni allenamento.
L’eventuale impiego dell’attaccante granata nel match di domani col Ruanda, valido per le qualificazioni alla Coppa d’Africa (obiettivo già raggiunto dal Senegal, mentre di certo sarà dispensato nell’amichevole del 12 settembre con l’Algeria).
Ovviamente, la sua uscita dal campo ha fatto suonare un campanello d’allarme anche a Salerno, da dove la società del presidente Iervolino ha cercato di recuperare informazioni riguardo allo stop di Dia. In attesa di comprendere lo stato di salute del bomber, la Salernitana prepara le prossime mosse: dopo il caso Wolverhampton, la reazione piccata di De Sanctis, l’esclusione dai convocati da parte di mister Sousa e le dichiarazioni di Iervolino, che preannunciava una multa in arrivo per Dia come esempio per tutti i componenti del gruppo, è facile immaginare che nei prossimi giorni verrà organizzato un incontro per cercare di chiarire definitivamente la situazione. La Salernitana, che incrocia le dita sperando che il contrattempo di ieri non sia nulla di serio, ha bisogno del vero Dia e che il giocatore sia concentrato e motivato per contribuire al raggiungimento dell’obiettivo salvezza.
Salernitana, Dia si ferma in allenamento col Senegal
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