Prima il Genoa e poi la Sampdoria. In un derby a distanza, la Salernitana affronta, nel giro di cinque giorni, le due squadre di Genova ma ora ovviamente la testa è tutta alla gara di campionato di venerdì sera al Ferraris. Mancano appena due giorni ad un match delicato e importante per i granata e ci sono ancora alcuni dubbi di formazione, nel modulo e negli uomini. Visti gli impegni ravvicinati, Pippo Inzaghi pensa di cambiare alcuni interpreti ma al di là di questo aspetto si ragiona su soluzioni di gioco diverse rispetto a quelle proposte con il Cagliari. All’esordio sulla panchina granata, Inzaghi ha scelto il 4-3-2-1 che potrebbe confermare a Genova inserendo, però, un attaccante centrale (Ikwuemesi o Stewart) spostando Dia nel ruolo di seconda punta. Di conseguenza uno tra Cabral e Candreva scivolerebbe in panchina, forse anche tutti e due nel caso in cui il mister volesse cambiare ancor di più il pacchetto offensivo. Previste novità anche a centrocampo e in difesa. Possibile che Bohinen conquisti una maglia da titolare andandosi a posizionare in mezzo a Coulibaly e ad uno tra Legowski, Maggiore e Kastanos. Sulle fasce ancora Mazzocchi e Bradaric nella difesa a quattro che al centro dovrebbe confermare Fazio e Gyomber. Ma non è escluso che Inzaghi decida di inserire un altro difensore al posto del trequartista schierando un attacco a due. In questa ipotesi metterebbe la Salernitana col 3-5-2, a specchio rispetto al Genoa. Soluzione possibile per dare più compattezza alla squadra in trasferta e puntare sulle ripartenze.
Salernitana, diversi dubbi nella formazione anti-Genoa
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