La Salernitana, congedatasi da Rivisondoli con tanto di reel celebrativo ma con numeri molto inferiori in termini di presenze e partecipazione dei tifosi rispetto allo scorso anno, ha fissato per domani pomeriggio la ripresa degli allenamenti, in città.
Dopo aver staccato un po’ la spina, i granata si ritroveranno al Mary Rosy per proseguire la preparazione in vista dei primi impegni ufficiali della stagione. Scartata l’opzione Matera, per diverse ragioni (temperature elevate e condizioni non ottimali del campo di allenamento), la società ha comunicato allo staff tecnico che le sedute si svolgeranno nel centro sportivo sulla Litoranea. Mister Martusciello ed il suo staff per la ripresa degli allenamenti hanno scelto l’orario delle 18.30, confidando che i calciatori possano lavorare senza avvertire eccessivamente il peso della calura.
Il tecnico ischitano attende di conoscere l’esito degli esami strumentali che dovranno stabilire l’entità del malanno accusato da Tongya nel penultimo giorno di ritiro. L’esterno torinese su un allungo ha avvertito dolore nella zona inguinale: bisognerà capire se si tratta di un semplice affaticamento o di qualcosa di più serio. In caso di contrattura o addirittura di lesione, Tongya non solo non potrebbe prendere all’amichevole di Bari, ma potrebbe essere costretto a saltare il debutto stagionale, fissato per il 12 agosto nella gara di Coppa Italia in programma all’Arechi con lo Spezia (5 giorni dopo c’è il debutto in Serie B, sempre tra le mura amiche con il Cittadella). Ovviamente, vista la carenza di interpreti, per mister Martusciello l’indisponibilità di Tongya sarebbe un bel problema.
Domani dovrebbe aggregarsi alla truppa Daniliuc, che ha saltato la prima parte del ritiro dopo aver partecipato (senza mai scendere in campo) agli Europei con l’Austria. Il difensore resta sul mercato, ma lavorerà a Salerno con i granata, a differenza di Mikael, che è in Brasile in attesa di collocazione.
Al Mary Rosy andranno valutate le condizioni dei vari Gentile, Bradaric e Sambia che a Rivisondoli hanno lavorato a scartamento ridotto.