Salernitana, domani rifinitura a porte aperte all’Arechi

A porte aperte allo stadio Arechi, come prima della trasferta con la Lazio. Ad ottobre arrivarono poi i tre punti a Roma, nell’unica vittoria in questo campionato contro una squadra della prima parte di classifica. Domani mattina, appuntamento alle 10.30 all’Arechi, la Salernitana accoglierà di nuovo i suoi tifosi, sperando che oltre alle porte si aprano anche nuove strade per i granata dal cammino zoppicante in questo 2023. Come nuove sono le scelte di formazione che Davide Nicola ha in mente per Verona. Alla ricerca di solidità in fase difensiva ma anche di maggiore pericolosità in avanti, la Salernitana al Bentegodi presenterà delle novità in tutti i reparti. Dopo quattro partite, torna dal primo minuto Federico Bonazzoli che aveva giocato l’ultima partita da titolare l’8 gennaio col Torino. Nella gara precedente col Milan aveva segnato il secondo goal stagionale dopo quello alla Sampdoria ad inizio campionato. Nelle ultime quattro giornate il numero 9 granata ha disputato solo 53 minuti contro Atalanta, Napoli e Juventus restando in panchina a Lecce. Verona potrebbe essere l’occasione giusta per Bonazzoli, pronto a giocare al fianco di Dia che, quindi, viene avvicinato alla porta avversaria per aumentare la presenza in zona goal della Salernitana. Scivola in panchina Piatek che potrebbe essere utilizzato nel corso del match. Dubbi a centrocampo con Vilhena che rischia il posto e Bohinen e Nicolussi Caviglia a contendersi una maglia. Crnigoj si avvia alla prima da titolare in aggiunta a Coulibaly, confermato insieme a Candreva che dovrà supportare il reparto d’attacco. In difesa, al posto di Sambia, è stato provato nuovamente Bronn a destra. Con lo spostamento del tunisino sulla fascia, si apre il ballottaggio al centro tra Lovato e Pirola come partner di Troost-Ekong. A destra c’è anche l’ipotesi Daniliuc, a sinistra Bradaric. Tra i pali Ochoa.