Riportare i giocatori nel ruolo a loro più congeniale, serrare le fila, ritrovare il sorriso ed unità d’intenti. Walter Sabatini ha fatto richieste semplici a mister Inzaghi in vista del match di venerdì sera, il primo della sua seconda esperienza in granata. Senza lo squalificato Maggiore, è facile immaginare che il tecnico piacentino possa rilanciare nell’undici titolare Bohinen, pupillo del diggì, che lo portò a Salerno a gennaio 2022. In difesa Inzaghi potrebbe affidarsi a Fazio. Mentre come sottopunta si candida prepotentemente Kastanos, che ha avuto un buon impatto col suo ingresso in campo nella ripresa a Bergamo.
La Salernitana potrebbe giocare col 4-3-2-1: davanti a Costil potrebbero giocare Mazzocchi, Fazio, Pirola e Bradaric; Coulibaly, Bohinen e Legowski in mediana; Kastanos e Candreva alle spalle di Dia, ancora in vantaggio rispetto a Simy ed Ikwuemesi. L’alternativa è il 3-4-2-1, con uno tra Daniliuc e Gyomber ripescato come braccetto di destra al posto di un centrocampista, per cercare di raddoppiare sugli esterni d’attacco del Milan.
Al di là dell’assetto, la squadra proverà a dare continuità in termini di attitudine alla prestazione offerta in casa dell’Atalanta, dopo le due prove abuliche fornite contro Bologna e Fiorentina.
Salernitana, due possibili assetti contro il Milan
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