Salernitana e i social: ‘Chi è cchiu scemo ‘o ciuccio o chi a currèa?’

Vigilia di Salernitana – Benevento tra tensioni e polemiche. Tensioni inutili, polemiche superflue. Di tutto si parla tranne che di calcio e della partita che tra meno di 24 ore la Salernitana disputerà all’Arechi contro una delle compagini meglio attrezzate della categoria. Ed invece ogni occasione diventa il mezzo o il pretesto per scagliarsi contro Tizio o Caio dimenticando che nel calcio bisogna fare i fatti ed i fatti sono rappresentati dai risultati. La Salernitana si è infilata, nelle ultime ore, nel tunnel delle polemiche mediatiche. Non contenta la società ha dato una importanza notevole ed esagerata a chi utilizza i social per irridere le operazioni di mercato delle ultime ore, i calciatori e la società. Prima le polemiche e le chiacchiere si facevano davanti al bar oggi il bar è il social network. Questione che ha indispettito e non poco la Salernitana. Questione che chiudiamo con un proverbio napoletano Chi è cchiu scemo, ‘o ciuccio o chi a currèa. Traduzione: Non so se è più stupido l’asiono o chi la rincorre. Si possono rincorrere i pensieri scritti sui social e farne un contro campagna di comunicazione per arginare il fenomeno? E’ come se oggi Baglioni, Bisio e la Raffaele si lamentano delle valanghe di critiche a mezzo social che stanno ricevendo in queste ore per la gestione del festival di Sanremo. Ma possibile che si debba dare così tanta importanza a chi contesta? Chi fa questo mestiere mette in conto le critiche. Critiche che ricevono anche i super campioni della Juventus a mezzo social. Ed allora che facciamo? I Daspo per pinco pallino o tizio, Caio e Sempronio? Bisogna riportare tutto nell’alveo della normalità e del rispetto dei ruoli. La Salernitana le risposte deve darle ma soprattutto sul campo. Se poi si sente lesa ci sono i tribunali per adire le vie legali. Nel frattempo è intervenuto Marco Mezzaroma, copatron del club granata. Mezzaroma in una lettera scritta di suo pugno, Mezzaroma non solo ha smentito che siano pervenute offerte per l’acquisizione del club. Mezzaroma ha anche detto che la proprietà era pronta ad investire tanti soldi sul mercato ed ha poi precisato che è solo una favola quella secondo cui la società non voglia andare in serie A. Proprio per questo da questa proprietà ci si aspetta molto ma molto di più in termini di investimenti, risultati e presenza. A Mezzaroma e Lotito chiediamo solo un ulteriore sforzo compatibilmente con i loro impegni: trovare il tempo per essere più presenti a Salerno. La squadra deve sentire il fiato sul collo della proprietà https://www.youtube.com/watch?v=tSg60cc37a4