Il team di Castori proverà a far valere il fattore campo per sferrare il nuovo assalto al secondo posto

Salernitana, è il momento della verità

Nei prossimi 180 minuti i granata disputeranno due scontri diretti consecutivi con Venezia e Monza
Michele Masturzo

I prossimi 180 minuti potrebbero essere non decisivi ma sicuramente molto indicativi. Nel giro di quattro giorni la Salernitana ospita prima il lanciatissimo Venezia e poi il balbettante Monza. I granata, attesi da due impegni casalinghi consecutivi, confidano nel fattore Arechi per (ri)lanciare l'assalto al secondo posto. Dopo aver toppato clamorosamente lo scontro ad alta quota a Lecce, i guerrieri di Castori hanno saputo rialzare subito la testa, regolando il Frosinone e violando il campo della Virtus Entella. Approfittando dell'inatteso passo falso interno dei salentini contro la Spal, capitan Di Tacchio e soci si sono riportati a -1 dalla zona promozione diretta. E, a cinque giornate dal termine della stagione regolare, con la qualificazione ai play off praticamente già in tasca (mancano 2 punti per la matematica certezza dell'accesso agli spareggi), la Salernitana è intenzionata a giocarsi le sue chance fino in fondo. Nel prossimo turno i granata ospiteranno i lagunari (reduci dal convincente successo contro il Cosenza), mentre l'Empoli riceverà la visita del Brescia, il Lecce sarà impegnato a Vicenza ed il Monza se la vedrà con la Cremonese. Martedì sera, poi, mentre la Salernitana ospiterà il Monza, l'Empoli giocherà ad Ascoli, il Lecce riceverà il Cittadella ed il Venezia disputerà lo scontro diretto col Chievo. Il rendimento delle prime tre della classe nelle prossime due giornate (in attesa di sviluppi relativi al match non disputato tra Empoli e Chievo) potrebbe fornire indicazioni utili nella corsa per la massima serie. La Salernitana dovrà ripartire dalle ottime prove fornite, non solo dal punto di vista tecnico ma anche caratteriale, contro Frosinone e Virtus Entella. Lo spunto di Cicerelli contro i ciociari ha fornito nuova linfa alle velleità di promozione della truppa di Castori che poi non ha toppato la partita più rischiosa di tutte, quella in casa del fanalino di coda del torneo cadetto. Anzi, i granata si sono imposti in maniera autoritaria, senza mai correre rischi particolari. Ora, capitan Di Tacchio e soci dovranno compiere il definitivo salto di qualità: vincere e convincere anche negli scontri diretti, per dimostrare di essere superiori rispetto alle altre squadre in corsa per la A.

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