E’ la notte dei desideri. Tutto in 90 minuti, che la Salernitana dovrà affrontare con ferocia e determinazione, ma anche con raziocinio perchè di fronte avrà una delle squadre più attrezzate della categoria, il Frosinone, che, dal canto suo avrà la possibilità di raggiungere il Verona o addirittura scavalcarlo in caso di blitz all’Arechi. I pareggi ottenuti da Spezia, Carpi e Bari fanno sì che la squadra di Bollini, in caso di eventuale successo di prestigio ai danni dei ciociari, possa accorciare ulteriormente le distanze rispetto alla zona play off (attualmente fissata a quota 55 punti). Tuia e soci, che al momento di punti ne hanno 51, saranno dunque fautori del loro destino. Con una vittoria (che bisserebbe quella conquistata all’andata al Matusa) la Salernitana farebbe sentire il fiato sul collo alle altre pretendenti e gli ultimi 270 minuti della stagione regolare diventerebbero a dir poco entusiasmanti. A partire dallo scontro diretto di sabato prossimo in casa del Carpi, dove i granata proveranno poi a vendicare la sconfitta rimediata all’Arechi a dicembre, per poi continuare col derby con l’Avellino nuovamente all’Arechi e per chiudere il discorso in casa del Perugia (che all’ultima giornata potrebbe già essere certo del quarto posto in classifica e dunque di una buona posizione nella griglia di partenza degli spareggi promozione). E’ chiaro che con un risultato diverso e con una partita in meno da giocare, tutto diventerebbe maledettamente più complicato e si correrebbe il rischio di vedere venir meno energie e motivazioni. A tutto questo, ad un finale meno avvincente di quello che si può ancora vivere, non vogliono rassegnarsi i tifosi ed è proprio per questo che nonostante il giorno di festa e il posticipo serale gli spalti dell’Arechi saranno ancora una volta gremiti e il popolo della Sud (che si è mobilitato pure per sostenere la causa del piccolo Genny) cercherà di spingere la Salernitana all’impresa nella notte dei desideri.
Salernitana, è la notte dei desideri
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