Dopo Joao Silva e Alex (che vi abbiamo già presentato nei giorni scorsi), ecco il terzo portoghese per la Salernitana: Roberto Porfirio Maximiliano Rodrigo è una punta centrale. Nonostante sia alto “solo” 180 centimetri il centravanti che nell’ultime stagione ha militato in prestito nella Moreirense (assieme allo stesso Alex) ha il suo pezzo forte nel colpo di testa. Il suo cartellino era di proprietà dell’Arouca (altro club della massima serie lusitana), dal quale la punta è stata prelevata. Nello scorso torneo Roberto ha disputato 22 gare ed ha segnato 4 gol. La sua ultima apparizione in campo risale al 9 di aprile (21 minuti da subentrato contro il Benfica), visto che nel finale è stato fermo a causa di un infortunio. In totale, Roberto ha segnato 18 gol in 88 presenze nella Serie A portoghese, altre 6 reti (in 40 gare) le ha realizzate nelle sue precedenti esperienze in seconda serie. 29 anni da compiere a novembre, Roberto, che non è un attaccante che partecipa molto alla manovra, uno di quelli che giocano sul filo del fuorigioco e ai quali piace principalmente attaccare la profondità sfruttando velocità ed elevazione, sembra essere insomma una sorta di scommessa. Dopo aver mosso i primi passi nel Bairro do Falcão, il centravanti è stato ingaggiato dal Porto, ma ha esordito solo nella squadra B. Poi è andato a farsi le ossa tra São Pedro Cova, Operário, Oliveira Douro, quindi alla Tirsense ha vissuto due stagioni importanti. Quindi per lui c’è stato il passaggio al Naval. Nel 2013/14 è stato ingaggiato dall’ Arouca, che per due volte lo ha mandato in prestito (a gennaio 2014 al Tosno e l’anno scorso alla Moreirense). Ora per Roberto Rodrigo si aprono le porte del calcio italiano e il centravanti portoghese è pronto a giocarsi le sue chance. Riuscirà a convincere Bollini? Riuscirà a far meglio di Joao Silva? Riuscirà a reggere il confronto con le difese italiane (sicuramente più preparate di quelle portoghesi)? Sarà il campo a dirlo.
Salernitana, ecco Roberto Rodrigo
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