Salernitana, ecco Weissman

Sorridente e felice di ricominciare da capo, dalla sua nuova avventura in Italia, in serie A, con la maglia della Salernitana, Shon Weissman è arrivato si è mostrato così alle telecamere che lo hanno accolto: questa mattina le visite mediche al Check Up prima di unirsi al resto della ciurma granata. Ha avuto poche ore a disposizione l’attaccante israeliano per prendere confidenza con l’ambiente. L’ormai ex del Granada, da cui arriva in prestito, è infatti, giunto in città, attorno alla mezzanotte, ma è già pronto a tuffarsi in questa nuova avventura. Weissman è l’ultimo del folto gruppo dei nuovi acquisti dell’ultimo giorno di mercato ad unirsi alla squadra di Inzaghi. Del resto il suo è stato anche il colpo last minute, o meglio last second, messo a segno dal diggì Walter Sabatini quasi sul gong. Il club granata si è inserito in extremis, un’ora prima della chiusura delle trattative, giovedì scorso, nell’operazione che avrebbe dovuto condurre l’attaccante israeliano in Liguria, allo Spezia. Chi lo conosce e lo ha visto all’opera da vicino lo definisce un attaccante agile e con il fiuto per il gol. Ventisette anni, cresciuto nel settore giovanile del Maccabi Haifa, con cui ha anche esordito in prima squadra nel 2014, Weissman ha lasciato il segno nella Bundesliga austriaca, di cui è stato capocannoniere della stagione 2019-2020, con le trenta reti segnate con la maglia del Wolfsberger. Poi, il trasferimento in Spagna, la lunga parentesi con il Real Valladolid, retrocessione ed immediato ritorno in Liga, con 27 gol in due stagioni ed infine il passaggio al Granada, con cui ha iniziato l’attuale stagione. Un campionato tra alti e bassi, segnato più che altro alle polemiche politiche per le sue esternazioni sui social sul conflitto in Medio Oriente, per le quali è finito ai margini. Dal Granada al granata, adesso, Weissman vuole a lasciarsi tutto alle spalle ed ha accettato la sfida che gli ha lanciato il direttore Sabatini. Per la salvezza serviranno anche i suoi gol.