Il presidente Iervolino fissa il premio salvezza e i calciatori avranno 500 mila buoni ulteriori motivi per cercare di strappare la permanenza in Serie A, con le unghie e con i denti. La Salernitana vuole mantenere la categoria e, dopo averlo espresso a parole, ora si spera che arrivino anche i fatti.
Alle viste c'è la sfida proibitiva alla Juventus, che sta cercando con un filotto incredibile, di reinserirsi in extremis nella lotta scudetto. Mister Nicola dovrà trovare il modo di impedire a Vlahovic e Morata di far male alla peggior difesa della Serie A. Allo stesso tempo, però, i granata non dovranno andare a Torino col solo pensiero di difendersi, perché si correrebbe il rischio di prendere semplicemente l'ennesima imbarcata al cospetto di una delle big del torneo.
Per il match allo Juventus Stadium sono pienamente recuperati Mazzocchi, Ranieri e Ribery e tutti e tre potrebbero tornare titolari, assieme a Dragusin che, con Kastanos e Delli Carri (oltre al team manager Sasà Avallone ed al supervisore dei portieri Michelangelo Rampulla), vanta trascorsi in bianconero.
La Salernitana potrebbe giocare nuovamente col 4-2-fantasia. Davanti a Sepe dovrebbero agire Mazzocchi, uno tra Dragusin e Gyomber, Fazio e Ranieri (in leggero vantaggio su Ruggeri, che pure si è ben comportato contro il Sassuolo). In mediana certo del posto Lassana Coulibaly, con Ederson destinato al forfait c'è una sola maglia disponibile e in lizza ci sono Radovanovic, Bohinen, Di Tacchio e Mamadou Coulibaly che, in realtà, potrebbe rappresentare anche un'alternativa da utilizzare a gara in corso sulla corsia esterna, avendo “gamba”. Ribery proverà a scalzare Kastanos, in questo caso Verdi si sposterebbe sulla corsia di destra. Bonazzoli e Djuric sperano di ricevere palloni giocabili per complicare i piani della difesa juventina.