E’ tutto pronto per l’esordio casalingo di mister Stefano Colantuono. Il tecnico laziale spera di proseguire all’insegna della continuità dopo aver bagnato la prima sulla panchina granata con l’exploit di Chiavari. Il successo ottenuto in casa della Virtus Entella ha ridato morale alla truppa e, in generale, all’ambiente, anche se il dato della prevendita per la gara di stasera col Foggia non farà di certo fare i salti di gioia al cassiere. Nè a Lotito. Dal punto di vista tecnico, il nuovo allenatore della Salernitana dovrà fare i conti con la squalifica di Minala. Non saranno della partita nemmeno Odjer (a letto con l’influenza) e Rizzo (alle prese con problemini fisici). In ogni caso, in pole per la sostituzione del camerunense nei piani di Colantuono a quanto pare c’è sempre stato Signorelli, non foss’altro per un discorso di continuità e condizione fisica. La Salernitana sfiderà i satanelli col 4-2-3-1 già sperimentato con successo in terra ligure. Davanti ad Adamonis giocheranno Pucino, Bernardini (al rientro dal primo minuto), Schiavi (preferito a Mantovani e Popescu) e Vitale. In mezzo al campo giostreranno Signorelli e Ricci (con Zito unica alternativa di ruolo). Il terzetto di mezze punte sarà composto da Gatto, Kiyine e Sprocati. In avanti da più parti vengono segnalate in netta risalita le quotazioni di Rossi, ma fino all’ultimo Bocalon andrà a caccia della riconferma. In panchina col tecnico granata, pronti a subentrare in qualsiasi momento ci saranno anche i due portieri Russo ed Iliadis e poi i vari Perico, Alex, Kadi, Di Roberto, Rodriguez e soprattutto Rosina, che potrebbe dar vita ad una staffetta con Kiyine.
Il Foggia, a secco di vittorie da cinque turni, arriva a Salerno con diversi giocatori indisponibili. Mancheranno all’appello, tra gli altri, i due ex granata Mazzeo (infortunato) ed Empereur (squalificato). Agnelli, che a Salerno ha giocato quando era ancora giovanissimo, è in ballottaggio con Vacca per il ruolo di regista. In mediana ci sarà Deli, che a Salerno è transitato solo per qualche giorno, prima di accettare la corte dei dauni. I rossoneri giocheranno col 3-5-2. In porta, vista l’indisponibilità di Guarna, toccherà al giovanissimo Tarolli. In difesa Loiacono e Coletti sono certi del posto, per l’ultima maglia sono in lizza Martinelli e Camporese (recuperato però proprio in extremis). In mediana ci saranno Gerbo, Deli, uno tra Agnelli e Vacca, Agazzi e Rubin. In avanti giocheranno Chiricò e Beretta. In panchina ci sono elementi che possono cambiare volto (anche dal punto di vista tattico) al team rossonero, come Fedato, Floriano e Calderini.
Dirigerà l’incontro il signor Valerio Marini di Roma 1, con gli assistenti Galetto e Margani ed il quarto uomo Di Paolo.
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