Salernitana – Genoa è la partita che può cambiare il campionato dei granata. La squadra di Castori ha bisogno di dare una sterzata al proprio cammino, di dare un segnale forte in una fase particolarmente delicata del campionato. Per la Salernitana ha inizio un ciclo caratterizzato da una serie di scontri diretti, decisiva in chiave salvezza. La partita con i rossoblù assume un'importanza strategica per la squadra di Castori in questo momento ed è anche per questo che la società ha optato per il ritiro anticipato. Il tecnico ha valutato attentamente le opzioni a sua disposizione, anche alla luce dei miglioramenti registrati nelle ultime tre gare. Dopo i progressi evidenziati, ci sono tutti i presupposti per cambiare passo ed iniziare a muovere seriamente la classifica.
La rifinitura di questa mattina ha dato al tecnico qualche certezza in più, ma in buona sostanza mister Castori aveva già le idee chiare su come affrontare il Genoa e schierare la squadra. Si spera anche nel pieno e totale recupero di Ribery. L'intenzione sembra quella di impiegare il fuoriclasse francese sulla trequarti fin dall'inizio. Probabilmente si confermerà il 4-3-1-2 adoperato in casa del Sassuolo. Davanti a Belec ci saranno ancora Gyomber, Strandberg, Gagliolo e Ranieri; in mediana certi del posto Lassana e Mamadou Coulibaly, per l'ultima maglia è ballottaggio tra capitan Di Tacchio e Kastanos; Ribery sarà utilizzato alle spalle di Bonazzoli e Djuric e solo nel corso del match si comprenderà quanti minuti potrà giocare, in base alle risposte che gli fornirà il suo fisico. I granata dovranno evitare le disattenzioni difensive viste nelle prime sei uscite (spesso originatesi sul lato destro della retroguardia) e dovranno cercare di aumentare il tasso complessivo di pericolosità in fase offensiva, cercando di finalizzare meglio le occasioni che verranno create.