Impegnato nell’affrontare la questione relativa alla riapertura ai tifosi granata della Curva Nord, per la quale si attende il parere di Prefettura e Questura sul nuovo progetto stilato a braccetto dal club con Comune e Lega Serie A, Maurizio Milan non ha affatto perso di vista quella che è a tutti gli effetti una priorità per la società: il Centro Sportivo.
Non è un mistero e, anzi, l’amministratore delegato della Salernitana lo ha dichiarato pubblicamente, la speranza di Iervolino è di poter celebrare già quest’estate la posa della prima pietra della struttura che dovrà a contribuire alla realizzazione di quella che il patron descrive come una Sport City. Il numero uno granata avrebbe voluto farla a Salerno ma, a quanto filtra, è stato suo malgrado costretto a spostare il progetto qualche chilometro più a sud.
Continua la trattativa con la famiglia proprietaria del Mary Rosy, dove in virtù di un accordo di locazione fino al 2024 (rinnovabile) la squadra granata già si allena. All’area di 50 mila mq la Salernitana vorrebbe abbinare dei terreni retrostanti, oggetto di un’asta fallimentare che andrà in scena nelle prossime settimane. Le alternative sono sempre a Pontecagnano. Un’area è nella zona dell’ex Camino Real, un’altra è quella interna nella zona del Quadrifoglio.
In buona sostanza, la Salernitana vuole reperire qualcosa come 140 mila mq, dove realizzare non solo campi da calcio ma anche altre strutture sportive, foresteria per le giovanili, un albergo per i ritiri pre-partite della prima squadra e altro ancora. Un progetto ambizioso, indubbiamente, che può permettere però alla società di Iervolino di fare un definitivo salto di qualità dal punto di vista delle infrastrutture.
Salernitana, giorni importanti per il Centro Sportivo
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