I calciatori della Salernitana hanno rinunciato a 40 giorni di retribuzione. Ieri la fumata bianca con la ratifica dell’accordo ratificato dinanzi a Giuseppe Siniscalchi, rappresentante della Confederazione Autonoma Sindacati Italiani. Tutto secondo previsione anche se non era affatto scontato un risultato del genere. Grazie al gesto dei calciatori, la rinuncia a 40 giorni di stipendio, il club di Lotito e Mezzaroma risparmierà 850mila euro. Risparmio importante per la società alle prese con costi aggiuntivi legati alla sanificazione degli ambienti utilizzati dai calciatori e dai tamponi ogni 4 giorni a tutti gli atleti. Gli atleti, come comunicato dalla società, rinunceranno a 40 giorni di stipendio. Una via di mezzo, dunque, tra la proposta iniziale della società (due stipendi, aprile e maggio) e quella dei calciatori (uno stipendio). Nell’intesa non c’è il premio promozione che sarà oggetto di trattative separate come scrive Il Mattino oggi in edicola. Se ne riparlerà domani quando a Salerno ci sarà Marco Mezzaroma in città per stare accanto alla squadra nella settimana che precede il debutto bis della Salernitana in questo campionato che deve consumare ancora 10 giornate. Importante aver ratificato questo accordo per trovare la giusta serenità in questa fase di ripartenza globale. Serenità anche per il club che in una nota diffusa in serata . “Ringrazia per il lodevole gesto tutti i suoi tesserati”. Nel frattempo il co patron granata Mezzaroma dovrà sciogliere anche il nodo rinnovi. In scadenza al 30 giugno Mantovani, Heurtaux (entrambi in odore di rinnovo rispettivamente quadriennale e annuale) ed i portieri Russo e Lazzari. Per i portieri ci sarà solo l’appendice bimestrale. Situazione da discutere soprattutto con i due difensori, che tuttavia non sono stati ancora convocati con i rispettivi agenti. Entro la settimana prossima dovrà per forza succedere qualcosa.
Salernitana: i calciatori rinunciano a 40 giorni di stipendio
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