Andamento deludente

Salernitana, i numeri dell’andata: bilancio negativo

Diciotto punti, terzultimo posto in classifica. Ventotto gol incassati, diciannove segnati
Francesca De Simone

Non c’è bisogno del conforto dei numeri per poter definire disastroso il girone di andata del campionato di B 2024 2025 della Salernitana, ma tirare le somme al termine di questa prima parte di stagione può aiutare a prendere coscienza della situazione di grande difficoltà della squadra di Colantuono. Partiamo dalla classifica: terzultimo posto (zona retrocessione) con 18 punti dopo diciannove partite (meno di un punto di media a gara). Se il Cosenza non avesse i 4 punti di penalizzazione, la Salernitana sarebbe addirittura penultima. I granata hanno conquistato solo quattro vittorie, sei pareggi e ben nove sconfitte. Assieme al Cittadella la Salernitana è la squadra che ha perso più gare, dopo il fanalino di coda Sudtirol che di battute d’arresto ne ha incassate dodici. Per quanto concerne i gol subiti, quella della Salernitana è la quarta peggiore difesa del torneo con 28 reti incassate. Peggio sono riuscite a fare il Sudtirol (33), Cittadella (31) e Sampdoria (29). Dal reparto difensivo a quello offensivo, i numeri non migliorano. Quello della Salernitana è il quarto peggior attacco della B con 19 reti siglate fino ad ora. In questo caso i granata viaggiano a braccetto con Palermo, Reggiana e Sudtirol che si ritrovano con lo stesso bottino di gol, alle spalle di Cosenza (18), Frosinone e Carrarese (16) e Cittadella (15). Dopo il successo con la Carrarese alla 15^ giornata, la Salernitana è rimasta a secco di vittorie per quattro partite di fila in cui ha collezionato due punti. Nelle sei gare della gestione Colantuono i granata hanno conquistato in tutto 5 punti, frutto di una vittoria e due pareggi, per una media di 0,8 a partita. Nelle prime tredici gare con Martusciello in panchina erano stati raccolti tredici punti con una media di un punto a gara. I numeri parlano di un bilancio deludente del girone di andata, con una netta involuzione nella seconda parte, proprio quella in cui si poteva far leva sugli scontri diretti per rilanciarsi in classifica.

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