Ultima con 12 punti dopo 18 gare il 30 dicembre 2023, penultima con 18 punti in 20 giornate un anno dopo. La storia si ripete. La Salernitana chiude il 2024 navigando in acque agitate e si ritrova a fare i conti con l’ennesimo cambio di allenatore della gestione Iervolino, con il diesse sfiduciato ed un mercato che, di conseguenza, difficilmente decollerà nei primi giorni di riapertura delle liste di trasferimento invernali. Bastano i numeri per comprendere come, sebbene siano cambiati gli interpreti, la società non abbia imparato nulla dagli errori commessi nella sua breve esperienza nel mondo del calcio.
Nell’anno solare 2024 la Salernitana ha conquistato 23 punti nelle 40 disputate, ne ha vinte 4 (nessuna nella seconda parte della scorsa Serie A), di cui tre in casa (con Cittadella, Sampdoria e Carrarese) ed una in trasferta (a Palermo), ne ha pareggiate 11 e ne ha perse 25.
In totale il team dell’ippocampo ha segnato 36 gol ed ha incassato la bellezza di 72 reti.
Numeri che certificano l’assoluta pochezza dei granata, sul rettengolo verde e fuori dal terreno di gioco, nell’anno solare più nero della storia del team dell’ippocampo.
Il 2024 è stato un anno orribile anche per Stefano Colantuono: l’uomo della società ha guidato la Salernitana in 16 partite: il suo ruolino di marcia è di 1 vittoria, 5 pareggi e 10 sconfitte. In B ha viaggiato a 0,71 punti di media per gara, in A a 0,33.