C’è una costante tra il finale dello scorso campionato e nell’avvio di stagione della Salernitana: nelle ultime cinque partite disputate la squadra di mister Sousa è sempre andata in svantaggio. In questo torneo, sia a Roma che con l’Udinese, il team granata è stato bravo a rimontare (addirittura all’Olimpico era riuscito ad andare in vantaggio, salvo consentire ai giallorossi di pervenire al pari nel finale) ed a conquistare due punti in altrettante partite. A Lecce, dopo il gol di Krstovic che ha gelato Ochoa dopo appena 6 minuti, l’operazione rimonta invece non è riuscita, per un pizzico di approssimazione da parte di Candreva in chiusura di tempo e per questione di centimetri nell’occasione del palo colpito da Cabral.
Veniamo alle statistiche generali. Per possesso palla, la Salernitana è 13esima con 25′ 35”; per parate è terza grazie ai 12 interventi eseguiti da Ochoa; per gol segnati (3) è decima mentre per reti subite (5), solo Roma (6) e Fiorentina (7) ne hanno incassate di più; per assist (3) è settima; per tiri verso la porta avversaria (23) è diciannovesima (solo il Genoa ha fatto peggio); è decima anche per calci d’angolo battuti (10); è solo 15esima per distanza media percorsa (108,805 km).
Dal punto di vista individuale, non si può non sottolineare l’avvio di stagione incredibile di Candreva: il jolly romano ha segnato 2 gol, ha fornito un assist a Dia, è tra quelli che hanno calciato di più nello specchio della porta avversaria (4 volte) e subito più falli (7). Per lui quella raccolta a Lecce è stata la presenza numero 471 in serie A: superati i 470 gettoni di Baresi e avvicinati i 475 di Facchetti.
Salernitana, i numeri dopo 3 turni. Avvio super per Candreva
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