Salernitana, i numeri dopo 32 giornate

Michele Masturzo

12 punti in più e una salvezza quasi raggiunta con ampio anticipo. La Salernitana arriva alla 32esima giornata con un bottino di 34 punti e un +12 estremamente incoraggiante rispetto allo stesso arco di gare disputate nello scorso torneo (quando i granata avevano ottenuto appena 22 punti). Negli ultimi sei turni della stagione, poi, i granata avrebbero conquistato gli altri 9 punti grazie ai quali avrebbero conseguito la permanenza in A con la quota salvezza (con 31 punti) più bassa della storia. Ora, invece, il team di Paulo Sousa ha la possibilità di migliorare il proprio bottino e, quanto prima, la società di Iervolino spera pure di poter iniziare a programmare il futuro. Dopo la sconfitta all’esordio con la Lazio (0-2), col il tecnico lusitano in panchina i granata hanno ottenuto 9 risultati utili di fila (2 vittorie e 7 pareggi, con 13 gol fatti e solo 7 subiti). La striscia positiva da record di Delio Rossi (17 gare senza perdere) non è eguagliabile, ma in Serie A nessuno aveva avuto un rendimento come quello tenuto dal team dell’ippocampo con Sousa in panchina. E il portoghese (che viaggia ad 1,3 punti di media per gara) ha trovato sulla sua strada ostacoli del calibro di Milan, Inter e Napoli, riuscendo comunque ad uscire imbattuto dal confronto con simili corazzate. Un’inversione di tendenza innegabile rispetto al passato. Merito anche della vena ritrovata di Dia che, con Sousa, ha segnato 4 gol. Il senegalese, che ha all’attivo anche 2 assist in queste 10 gare, è al primo posto tra gli attaccanti (con almeno 40 tiri effettuati in stagione) nei cinque grandi campionati europei per rapporto tiri/gol: Dia vanta una percentuale di realizzazione del 28,6 per cento.

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