Salernitana, i tifosi spingono i granata nella rifinitura

Michele Masturzo

Un nuovo caloroso abbraccio. Come successo prima della gara vinta in casa della Lazio (e chissà che non c’entri anche un pizzico di scaramanzia nella scelta operata dalla società), alla vigilia dello scontro salvezza del Bentegodi la Salernitana ritrova la sua gente all’Arechi. Sotto gli occhi dei supporters granata, la truppa di Nicola rifinisce la preparazione in vista del confronto in casa di una diretta concorrente nella corsa per la permanenza in A. Sul campo del Verona la Salernitana si gioca una fetta consistente delle sue chance, lo sa il tecnico, ne sono consapevoli i calciatori, lo hanno ricordato a gran voce i tifosi presenti in Curva che, anche alla luce dei rapporti non idilliaci con il team scaligero, non ammetteranno cali di tensione nella gara di domani. A Verona serve una prova d’orgoglio, 90 minuti di battaglia, una prestazione d’alto profilo innanzitutto dal punto di vista delle tenuta mentale, ancor prima che tecnico-tattica. Tutti dovranno dare più del 100%, quelli che saranno chiamati in causa dovranno uscire dal rettangolo verde con la maglia sudata (non solo come modo di dire, ma in senso letterale), dopo aver sfidato gli avversari col coltello tra i denti e, possibilmente, aver portato a casa un risultato positivo. La posta in palio vale doppio come in ogni scontro diretto e la Salernitana ha la possibilità di infliggere un duro colpo alle ambizioni di rimonta degli scaligeri, imbattuti in casa nel 2023. Come accaduto a Lecce, Nicola potrebbe varare un undici camaleontico. Uno tra Bronn e Daniliuc potrebbe fare il terzino bloccato a destra nel 4-3-2-1, ma diventare “braccetto” nel caso di passaggio alla difesa a tre, nel 3-4-2-1. In mediana crescono le chance di un Crnigoj, che ancora non ha esordito dal primo minuto, con Coulibaly che potrebbe francobollare da vicino Lazovic. Mentre Bonazzoli dovrebbe vincere il derby tra pistoleri: l’attaccante di Manerbio cerca il gol che ne farebbe l’attaccante più prolifico nella storia della Salernitana in A ma può anche mandare in porta Dia, in questa stagione il più continuo tra i granata dal punto di vista realizzativo.

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