Un contenzioso milionario minaccia la Salernitana. Il Krasnodar ha chiesto un risarcimento di 20 milioni di euro per la vicenda legata a Erik Botheim, ex attaccante granata. Il caso sarà discusso il prossimo 9 aprile dinanzi al TAS di Losanna. Il club russo contesta lo svincolo unilaterale del norvegese, avvenuto dopo lo scoppio della guerra in Ucraina, e punta a ottenere un indennizzo dalla Salernitana, che lo ha ingaggiato nell’estate del 2022. Botheim si avvalse dell’articolo 14 del regolamento FIFA, che consentiva ai calciatori tesserati in Russia e Ucraina di sospendere il contratto fino al 30 giugno 2023. Ma il norvegese decise di rescindere definitivamente, firmando per il club granata. Il Krasnodar, che lo aveva acquistato per 7,5 milioni di euro più bonus, non ha mai digerito l’addio e ora chiede giustizia in tribunale. Attraverso il pool legale (professori Sica e Fimmanò, avvocato Chiacchio), la Salernitana prova a far valere le proprie ragioni. Molto dipenderà dall’esito della controversia incardinata da tempo. Se il club granata evitasse la responsabilità diretta ma non il coinvolgimento in solido e incorresse, quindi, nella condanna al risarcimento del danno insieme al giocatore, farebbe poi ricorso al tribunale ordinario di Losanna per rivalersi su Botheim.
Il Krasnodar chiede un maxi-risarcimento
Salernitana, il caso Botheim diventa un affare da 20 milioni
Il 9 aprile il TAS deciderà sulla disputa
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