La Salernitana intensifica la preparazione in vista della ripresa delle ostilità. Dopo la sgambatura con la Primavera di Luca Fusco, domani la truppa granata, che ritroverà anche Lovato e Pirola dopo lo stage con la nazionale maggiore del ct Mancini, sosterrà l’ultimo allenamento in città al termine del quale mister Nicola ordinerà il “rompete le righe”. Fazio e soci potranno staccare la spina per tre giorni (24, 25 e 26 dicembre) e ricominceranno a lavorare da martedì 27, quando metteranno concretamente nel mirino il match coi campioni d’Italia in carica del Milan, in programma il 4 gennaio alle ore 12.30.
La Salernitana si presenterà all’appuntamento orfana di Sepe, Mazzocchi, Maggiore e Candreva, ma avrà un Ochoa in più nel motore. Nicola ha riabbracciato Piatek, Dia e Bronn, tornati motivatissimi dopo la partecipazione al Mondiale in Qatar.
Pochi i dubbi di formazione. Quello principale riguarda la posizione in campo di Radovanovic. Se il serbo giocherà al centro del pacchetto arretrato (con Daniliuc e Fazio ai suoi lati), in cabina di regia giostrerà Bohinen con Coulibaly ed uno tra Vilhena e Kastanos interni. Se, invece, l’ex genoano venisse avanzato in mediana (con Bohinen spostato in posizione di mezzala) nel pacchetto arretrato verrebbe ripescato Lovato. Sulle corsie laterali, a meno di arrivi last minute, toccherà a Sambia e Bradaric. In avanti Dia e Piatek saranno preferiti a Bonazzoli e Botheim.
Salernitana, il dubbio principale è legato a Radovanovic
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