Salernitana: il fattore Arechi funziona nei derby

Redazione

La tradizione induce all’ottimismo. Nella settimana che ci conduce al derby con l’Avellino ci sono precedenti nei derby del passato che fanno ben sperare. Il riferimento è ai sette anni di gestione Lotito – Mezzaroma. Come racconta il Mattino oggi in edicola dalla serie D alla serie B di oggi, sono stati disputati ben 17 derby, con i granata che si sono lasciati sfuggire solamente 8 punti in tutti questi anni. Arechi che si trasforma nelle sfide di campanile con un bilancio decisamente a favore del club dell’ippocampo: 13 vittorie e 4 pareggi. Questo il ruolino di marcia nei 17 derby sotto lo sguardo della dirigenza romana. Da David Mounard a Massimo Coda il primo e l’ultimo a decidere il derby. Il francese fu decisivo nel primo derby di serie D, quello con il Pomigliano realizzando una doppietta. L’ultimo derby, quello con l’Avellino la scorsa stagione fu deciso da Massimo Coda. In attesa di capire cosa accadrà domenica pomeriggio, sono 22 le gare disputate all’Arechi: 11 le vittorie conquistate dai padroni di casa, 8 i pareggi, mentre appena 3 sono state le occasioni nelle quali è toccato agli irpini festeggiare a Salerno. Adesso la Salernitana riparte dal colpo da tre punti al Partenio. Di fronte ci sarà una squadra che è ancora traumatizzata dal gol di Minala al 96’. Sarà una partita delicatissima per entrambe le compagini. L’effetto derby all’andata fu prezioso per la Salernitana che inanellò una striscia importante di risultati. Sarà dunque importante confermare la tradizione favorevole nei derby, respingere la voglia di rivalsa dei Lupi e incamerare punti preziosi per la salvezza e per ridare entusiasmo ad una piazza la cui passione è ai minimi storici

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