Salernitana: il mercato si apre con tre conferme

Nel giorno dell’apertura della sessione estiva del calciomercato, la Salernitana ufficializza gli ingaggi di Ochoa, Pirola e Dia (mentre sono tornati ai rispettivi club di appartenenza, almeno per il momento, Troost-Ekong, Vilhena, Nicolussi Caviglia, Crnigoj e Piatek). Il portiere messicano difenderà la porta granata anche nella prossima stagione. Il difensore mancino è stato riscattato dall’Inter per 5 milioni ed ha firmato un contratto fino al 2027. Per il bomber senegalese, salutato con affetto anche dal Villareal tramite i suoi profili social, la Salernitana ha versato la prima delle tre rate da 4 milioni di euro.
Da qui al 20 luglio, però, il club di Iervolino non può cullarsi sugli allori: per la clausola fissata nel suo gol (attivatasi dopo il 14esimo gol segnato in stagione da Dia), entro il 20 luglio l’attaccante può partire se una squadra presenta un’offerta da 25 milioni di euro (i campani tra l’altro dovrebbero pure versare il 20% sull’eccedenze al Villareal). Da questo punto di vista, insomma, non si può far altro che aspettare. E sperare.
Per il momento il diesse De Sanctis ha messo nel mirino i vari Dovbyk, Piroe, Nzola, Colombo, Vipotnik, Velez per il ruolo di centravanti, ma se partisse Dia di attaccanti ne servirebbero due.
Continua a circolare con insistenza la voce di un possibile scambio con l’Inter: i neroazzurri potrebbero inserire in rosa Bonazzoli, che non occuperebbe spazio in lista essendo prodotto del vivaio, alla Salernitana piacciono diversi giovani (da Agoumè a Fabbian passando per Esposito), ma quello che stuzzica maggiormente è Gaetano Oristanio, under, salernitano di nascita.
Adli, Maldini, Paredela, Miretti (ma anche Nicolussi Caviglia), Dantas e Sohm sono nomi caldi per il centrocampo. Per Lund ci sarebbero delle difficoltà (l’Hacken non vuole lasciarlo partire in prestito). Per la difesa piace l’under Hjelde del Leeds B.
In caso di partenza di Mazzocchi, De Sanctis potrebbe tornare alla carica col Napoli per Zanoli.