La voce “note liete” in casa Salernitana rischiava di rimanere clamorosamente vuota. Dopo il flop Dia, con Ochoa che non è riuscito a ripetersi agli straordinari livelli espressi lo scorso anno, con il mercato deludente (sia quello estivo che quello di riparazione), con un attacco anemico, un centrocampo incapace di fare filtro ma anche di assicurare qualità, una difesa colabrodo, è stato davvero difficile individuare segnali positivi.
Tra i pochi a salvarsi (a corrente alternata) possono essere annoverati sicuramente Tchaouna e Candreva. Il primo sarà il pezzo pregiato della prossima campagna trasferimenti. Il secondo si prepara ad entrare in un club decisamente prestigioso: giocando contro la Fiorentina, infatti, Candreva raggiungerà la presenza numero 500 in Serie A. Solo lui e Consigli (505) tra i calciatori in attività potrà vantarsi di aver tagliato un simile traguardo. Candreva raggiungerà al 17esimo posto nella classifica all-time Ciro Ferrara. E… non pare intenzionato ad accontentarsi.
Il 37enne romano, superati Del Piero, Pirlo, Baresi, Roberto Baggio, Di Natale, sembra deciso a lanciarsi all’inseguimento dei vari Rivera, Albertosi, Bergomi, Piola, Mancini, Maldini, Totti, Zanetti e Buffon. Con la Salernitana destinata alla retrocessione, nonostante il suo ottimo campionato (6 gol e 6 assist in 31 partite per lui, che ha trascorso 2.583 minuti in campo staccando tutti i compagni di squadra), la sensazione è che Mast’Antonio a fine anno si separerà dal club granata, per diverse ragioni. La prima è, appunto, il desiderio di continuare a scalare la classifica, avendo dimostrato di poter dire ancora la sua in Serie A. La seconda, forse più importante, è uno stipendio “monstre” (3 milioni di euro) per la cadetteria.
Nonostante un altro anno di contratto, la Salernitana e Candreva a fine stagione potrebbero quindi salutarsi, il club potrebbe così allegerire il monte ingaggi e il jolly romano potrebbe inseguire la top ten del numero di presenze in A.
Salernitana, il record triste di Candreva
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