Donnarumma che veste i panni di portiere, Coda quelli di difensore al pari di Terracciano: la Salernitana che non ti aspetti è protagonista di solidarietà nell’amichevole in scena allo stadio Arechi e che di fatto rappresenta l’ultimo atto di una stagione che si chiude all’insegna della serenità per il team di mister Bollini. “Un goal per la Nigeria” ha visto in campo i calciatori granata opposti ad una rappresentativa di giovani migranti e di studenti, con l’inserimento di qualche special guests, in particolare l’ex calciatore Christian Manfredini e l’assessore allo sport del comune di Salerno, Angelo Caramannno. L’obiettivo della manifestazione, organizzata dall’Associazione di Volontariato Internazionale S.O.Solidarietà Onlus, dall’amministrazione comunale e dal comitato provinciale del CSI era quello di raccogliere fondi per il progetto Chiena For Life, che si occupa della realizzazione di strutture idriche idonee in Nigeria. In campo, di fronte a 400 spettatori circa, la sfida è terminata in parità, 5-5. La serata all’insegna della solidarietà si è trasformata in un’autentica festa dello sport. Volti sereni e sorridenti in casa dei granata: chi non ha partecipato all’amichevole sul rettangolo di gioco, ha seguito comunque la partita da bordo campo, in panchina, per non far mancare sostegno all’iniziativa benefica, in primis, e ai compagni che con ironia si sono cimentati in inediti ruoli. Nella serata della solidarietà è così possibile vedere all’opera Alfredo Donnarumma tra i pali, Terracciano in versione goleador, dopo aver vestito i panni di difensore, subentrando a Coda. Quello di ieri sera all’Arechi è stato un “rompete le righe” un po’ fuori dal comune. Con l’amichevole di beneficenza per i giocatori granata è giunta l’ora dei saluti. Per alcuni si è trattato di un addio, per molti solo di un arrivederci. Ora è tempo di vacanze, per la società invece quello delle grandi manovre.
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foto ussalernitana1919.it