Di questi tempi, un anno fa, il valore complessivo della rosa della Salernitana superava (di poco) i 100 milioni di euro (101,45), ad agosto scorso era praticamente immutato (100,63). Oggi, il parco calciatori del team dell’ippocampo vale meno di 80 milioni (79,40 per l’esattezza). Le scelte operate a gennaio, per allegerire il monte ingaggi e liberarsi dei calciatori che non rientravano nei piani, da Botheim (2,8) a Daniliuc (7), passando per Mazzocchi (4), Lovato (4,5), Bohinen (2) e Cabral (3,5) hanno influito sul valore della rosa notevolmente, nonostante l’ingaggio di ben 9 elementi.
Oggi il giocatore che vale di più è sempre Boulaye Dia, anche se le sue bizze (e il mancato contributo in termini realizzativi da parte del senegalese) hanno fatto crollare la sua valutazione: da 18 a 13 milioni di euro secondo i dati aggiornati del portale specializzato Transfermarkt. Alle sue spalle ci sono altri due elementi di proprietà, Pirola (7 milioni) e Bradaric (6,5), seguiti da Zanoli (6 milioni) che a fine stagione tornerà al Napoli. In crescita la quotazione di Loum Tchaouna (passata da 3 a 5 milioni) e sul francese sono in corso valutazioni: potrebbe essere lui il giocatore attorno al quale costruire la nuova Salernitana, ma molto dipenderà dalle offerte che potrebbero arrivare in estate. Con 4,5 milioni rientra nelle prime posizioni Lassana Coulibaly, altro giocatore che in estate potrebbe essere sacrificato. Valgono 3,5 milioni Basic (in prestito secco dalla Lazio), Maggiore (precedente valutazione 4,5), Pellegrino (di proprietà del Milan). Chiude la top ten con 3 milioni Legowski, altro elemento da cui la Salernitana del futuro potrebbe ripartire. Via via tutti gli altri.
Salernitana, il valore della rosa è crollato
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