Salernitana, in attacco per ora disponibile il solo Valencia

La prima amichevole si avvicina e, considerando l’indisponibilità di Dia, la vita da separato in casa condotta da Bonazzoli e il supplemento di vacanze concesso a Botheim per gli impegni con la nazionale Under 21 norvegese, mister Sousa si ritrova a fare i conti con un’evidente ristrettezza di scelte in attacco. Il tecnico lusitano ha a disposizione il solo Diego Valencia come punta di ruolo ed è evidente che proprio in questo reparto dovranno concentrarsi le attenzioni della società in sede di mercato. Alla luce di questa situazione, mister Sousa in questi primi giorni di ritiro a Rivisondoli sta sperimentando anche soluzioni diverse rispetto al 3-4-2-1, che ha rappresentato lo schieramento “base” nella scorsa stagione. La difesa a quattro potrebbe essere la novità principale e, in attesa dell’arrivo di rinforzi, il tecnico portoghese cerca di puntare sul palleggio, sulle distanze tra i reparti, sull’aggressività e sulla fantasia. E così ecco che nelle prove tattiche di ieri si è intravisto un 4-2-3-1, modulo spesso utilizzato in carriera da Sousa, senza però esterni offensivi di ruolo. Nel terzetto alle spalle di Valencia, c’erano Kastanos, Boultam e Candreva, ai quali sono stati suggeriti diversi movimenti per attaccare lo spazio e per muoversi con e senza palla. E’ possibile che qualcosa del genere si vedrà in occasione della prima sgambatura in programma la prossima settimana contro i dilettanti della Delfino Curi Pescara. Ma è chiaro che, in attesa del pieno recupero di Dia, la Salernitana ha bisogno di innesti nel reparto avanzato, orfano anche di Piatek, non riscattato dall’Herta Berlino.