La Salernitana si è ritrovata a San Gregorio Magno per riprendere la preparazione dopo lo stop di Livorno. I granata, reduci da tre sconfitte consecutive, cercheranno di rialzare la testa dopo la sosta. Sabato prossimo, 30 marzo, Migliorini e soci incroceranno i guanti con il Venezia e, per evitare di essere risucchiati nelle sabbie mobili della classifica del campionato di Serie B, dovranno necessariamente vincere ed impedire ai lagunari di rilanciarsi. Il team affidato a Cosmi non vince dallo scorso 27 di gennaio (2-1 contro il Padova) ed al momento è quartultimo in classifica con 28 punti all’attivo (uno in più della coppia composta da Crotone e Foggia, 5 in più del Padova e 6 di vantaggio rispetto al fanalino di coda Carpi). Contro una squadra attualmente impelagata in zona play out, dunque, la Salernitana dovrà necessariamente andare a caccia di una vittoria scaccia-crisi. Per il prossimo match di campionato, non sarà disponibile Jallow, che è stato squalificato. Il gambiano era in diffida e a Livorno ha rimediato un cartellino giallo evitabile. Ora, avrà due settimane di tempo per lavorare e ritrovare la serenità, in vista del rush finale. Nel frattempo, il peso dell’attacco su chi ricadrà? Gli esami strumentali a cui è stato sottoposto Calaiò hanno escluso lesioni al polpaccio: l’ex Parma seguirà un protocollo personalizzato per esserci e sfidare a distanza l’ex Bocalon. Al suo fianco ci sarà uno tra Vuletich, impiegato nelle ultime due gare, e Djuric, entrambi ancora a caccia del primo gol in maglia granata. Dopo essere infruttuosamente tornata al 3-5-2 al Picchi, con che schieramento tattico scenderà in campo la Salernitana? Difficile dirlo oggi, di certo servirà un atteggiamento più propositivo: i ragazzi di Gregucci vanno a caccia del gol perduto ma, allo stesso tempo, dovranno cercare di assicurare a Micai un pomeriggio sereno.
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