Salernitana, Inzaghi lancia Pellegrino e Dia

Salernitana ed Empoli potrebbero affrontarsi con atteggiamento tattico speculare. Nello scontro diretto in chiave salvezza in programma venerdì sera allo stadio Arechi, infatti, Inzaghi e Nicola potrebbero schierare le rispettive squadre con lo stesso modulo, il 3-4-2-1. Se per il tecnico dei toscani si tratta di una scelta ponderata, basata sul desiderio di valorizzare le caratteristiche dei suoi uomini, in questo momento della stagione per quello dei campani è più una necessità.
Senza Fazio, Gyomber e Pasalidis, con Pirola recuperabile al limite per la panchina, il trainer granata dovrebbe riconfermare Pierozzi come braccetto di destra e lanciare Pellegrino nell’undici titolare, chiedendo a Boateng di scendere in campo nuovamente dal primo minuto, come accaduto a Torino, nella speranza che l’ex Bayern Monaco possa giocare stavolta tutta la gara. Conferma in vista sulle corsie laterali per Zanoli e Bradaric. Al centro del campo, nonostante il rientro dalla Coppa d’Africa di Coulibaly, Inzaghi dovrebbe dare fiducia a Maggiore e Basic, la cui intesa sta crescendo. Come sottopunte dovrebbero essere impiegati nuovamente Kastanos e Candreva, mentre per il ruolo di riferimento avanzato la scelta stavolta dovrebbe ricadere su Dia. In corso d’opera ci dovrebbe essere spazio per l’ex di turno Vignato e per l’esordio in granata di Weissman.
Dopo una partita di grande sacrificio, come quella impostata in casa del Torino, nella quale la Salernitana è riuscita a non subire reti dopo molto tempo, venerdì sera il team dell’ippocampo dovrà cercare di essere molto più propositivo e di non esporsi alle pericolose ripartenze dei toscani. Per questo, pur confermando lo spartito tattico, la squadra granata dovrà cercare di stare qualche metro più in su e di sfruttare le occasioni che l’Empoli concederà nell’arco dei 90 minuti.