Dopo il colloquio col presidente Iervolino di ieri a Roma, Inzaghi, ottenuto dal patron il placet di impiegare solo i calciatori motivati ed intenzionati ad onorare la maglia, indipendentemente dalle vecchie gerarchie, prepara una mini rivoluzione per Bergamo.
Al Gewiss Stadium la Salernitana si presenterà in campo col modulo ad albero di Natale. Inzaghi darà fiducia a diversi interpreti poco utilizzati nelle ultime gare ed è facile immaginare anche qualche sorpresa. E forse pure qualche esclusione eccellente. Nell’undici titolare potrebbe esserci spazio per Mazzocchi (in ballottaggio con Daniliuc), Gyomber, Pirola e Bradaric a guardia della porta di Costil. In mezzo al campo, con Coulibaly alle prese con qualche noia muscolare e ancora lontano parente di quello che negli ultimi due anni ha fatto la parte del leone, potrebbe essere utilizzato il terzetto composto da Maggiore, Bohinen e Legowski. Stavolta potrebbe toccare a Simy partire dall’inizio, con Ikwuemesi pronto a subentrare. Ai suoi lati potrebbero agire Tchaouna e Cabral, che ancora non è stato impiegato da quando è stato reinserito in lista a discapito di Stewart.
A gara in corso, se avessero la necessaria serenità, indipendentemente dalle ipotesi di mercato e non solo, potrebbe toccare ai vari Dia, Candreva e Kastanos. Se non dovessero essere chiamati in causa nemmeno a Bergamo i vari Martegani, Botheim, Sambia, Bronn dovrebbero iniziare a valutare la possibilità di trasferirsi altrove a gennaio.
Salernitana, Inzaghi prepara una mini rivoluzione
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