Salernitana – Juventus è il posticipo dei posticipi, la sfida che chiude questa lunghissima 21^ giornata di serie A, lo scontro più atteso dai tifosi granata che puntano allo sgambetto, già sfiorato all’andata, ai bianconeri. Alle stranezze del calcio non c’è mai fine e così Salernitana – Juve diventa uno “scontro salvezza”, con Allegri che parla di obiettivo 40 punti da raggiungere il prima possibile per centrare la permanenza in A. La squadra di Nicola è legittimata a sognare il colpaccio contro una squadra che, al di là di quello che dice la classifica ridisegnata dalla penalizzazione di 15 punti ai bianconeri, rimane una ‘big’ del campionato, seppur caduta in disgrazia. I tifosi ci credono o, quantomeno, sperano nel ‘mai dire mai’, rincuorati dal blitz sfiorato all’andata e da quel punto sottratto in casa della Vecchia Signora. Lo stadio Arechi indossa l’abito da sera e si prepara al sold out, nella notte in cui brillerà ancor di più la stella di Andrea Fortunato. E’ nel suo ricordo che le due società si uniranno prima della gara, con lo scambio della maglia numero 3 del compianto esterno salernitano, scomparso nell’aprile del 1995, a soli 23 anni, sconfitto dalla leucemia, quando indossava i colori bianconeri ed era all’apice della sua carriera. Il prologo di Salernitana – Juve sarà interamente dedicato a lui, all’indimenticato campione che si ritrova ad unire due realtà calcistiche storicamente così distanti ma, mai come ora, così vicine.
Salernitana – Juve diventa “scontro salvezza”
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