Un’altra partita senza tirare in porta, se non dopo che il Catanzaro è passato in vantaggio con il giocatore più atteso, Iemmello, ed ha segnato pure il gol raddoppio, annullato per un fallo di mano del suo compagno di reparto Pittarello. L’attacco della Salernitanana, a secco da 315 minuti, produce solo un colpo di testa di Simy, deviato da Pigliacelli e respinto definitivamente da Antonini. Nel finale, poi, lo stesso centravanti nigeriano commette il fallo (contatto lieve quanto evitabile) che porta all’annullamento del bel gol siglato da Hrustic.
La Salernitana perde la 25esima partita dell’orribile anno solare, il 2024 si chiude nel peggiore dei modi per il team dell’ippocampo. A Colantuono non basta schierare i suoi col 3-4-3 per aumentare il tasso di pericolosità della squadra. L’unico che ci prova concretamente è Reine-Adelaide, che però finisce la benzina già dopo 20 minuti e per i granata è notte fonda. Il signor Perenzoni ci mette del suo: il direttore di gara assegna frettolosamente un calcio di rigore ai giallorossi, che poi viene revocato dal Var. Il primo tempo termina a reti inviolate anche grazie alle parate di Sepe, che poi resta negli spogliatoi per un’improvvisa indisposizione.
La ripresa si apre con la combinazione tutta in verticale, tutta di prima con cui, grazie al colpo di tacco di Pontisso, Iemmello porta in vantaggio i padroni di casa, bello il sinistro in diagonale con cui l’attaccante giallorosso sigla il suo decimo gol stagionale, freddando Fiorillo. Il portiere granata è poi bravo a deviare sulla traversa il successivo tentativo di Pittarello. La Salernitana è sotto shock e rischia il tracollo quando lo stesso Pittarello devia in rete il cross di Scognamillo, fortunatamente per i granata lo fa toccando il pallone con un braccio e il gol viene annullato. Colantuono tenta il tutto per tutto e chiude il match con tre centravanti. Il forcing finale del team dell’ippocampo non produce però i frutti sperati, anche per l’episodio del pareggio dei campani firmato da Hrustic e annullato per un contatto veniale tra Simy ed Antonini e che produce un finale incandescente al Ceravolo.