Al “Penzo” va in scena la sfida decisiva tra Venezia e Salernitana. Poche novità nell’undici titolare granata: rientra Casasola, tornato dall’Argentina, ed impiegato da esterno alto, mentre Andrè Anderson viene chiamato in extremis a sostituire Jallow, infortunatosi nel riscaldamento pre-partita. Due novità anche nel Venezia: rientra Domizzi in difesa, in attacco gioca Rossi al fianco dell’altro ex, Bocalon. Dopo aver insistito a lungo, la squadra di casa trova il gol al 41’ del primo tempo: punizione dalla sinistra di Bentivoglio, pallone in mezzo, Di Tacchio spazza di testa, ma la palla arriva a Modolo che si libera di Casasola, fa quel che vuole, arriva al tiro e fa secco Micai. La situazione per la Salernitana si complica ulteriormente quando al 44’, su una rimessa laterale per i granata, nell’area del Venezia, Minala rifila una gomitata a Modolo. Dopo il controllo del VAR, l’arbitro Aureliano estrae il cartellino rosso per il centrocampista granata. Alla fine del primo tempo la squadra di Menichini si ritrova sotto di un gol e con un uomo in meno. Nella ripresa entrambe le compagini vanno a caccia del gol in grado di evitare i supplementari. Così, al 71’ la Salernitana ci prova con Di Tacchio, ma il pallone finisce di poco fuori. Risponde il Venezia con un diagonale dal limite di Lombardi, che costringe Micai a rifugiarsi in angolo. Poco dopo su un corner battuto di Pinato, arriva il colpo di testa di Domizzi, respinto dal portiere granata. All’80’ traversone di Lombardi, Pinato colpisce male il pallone e spreca una buona opportunità. La squadra di Cosmi insiste pure con Lombardi, che spara alto, nel finale di tempo in cui c’è ancora spazio per l’ultima azione granata: cross di Di Tacchio per la testa di Djuric, pallone centrale e facile preda di Vicario. Dopo 4 minuti di recupero, non cambia il punteggio e si va ai supplementari. Nel primo giro di lancette dell’overtime, Venezia subito in attacco: traversone di Lombardi dalla destra, Casasola si oppone a Bruscagin ed evita il peggio. Poco dopo ancora brividi per la difesa della Salernitana: follia di Memolla, che azzarda un retropassaggio avventuroso, Micai esce per anticipare Pimenta, Zigoni da lontano sfiora la traversa. Nel secondo tempo supplementare rischia ancora la squadra granata: Bentivoglio calibra dalla destra, frustata di testa di Lombardi, miracolo di Micai. La compagine di Menichini si tiene a galla. Si va ai rigori. Sulla situazione di 2-2, dopo le realizzazioni di Domizzi e Suciu per il Venezia e Casasola e Calaiò per la Salernitana, Micai para il rigore a Bentivoglio, mentre Pucino realizza. L’errore di Coppolaro spiana la strada alla squadra granata, che segna con Di Tacchio e festeggia finalmente la tanto agognata salvezza. foto ussalernitana1919.it
Salernitana, la salvezza arriva ai rigori
38
articolo precedente