Il folle calendario di B che regala, si fa per dire, partite di calcio alla vigilia di Natale, all’antivigilia di Capodanno alla Befana non poteva non santificare la Pasqua ed il primo maggio senza dimenticare la festa della liberazione. Per fortuna non si gioca a Ferragosto altrimenti il 15 sarebbe stata un’altra data utile. Non sappiamo quanto valga in termini di ritorno questa scelta. Ciò che è certo è che la B non santifica le feste. Il campionato a Pasquetta, con tanto di rifinitura nel giorno di Pasqua, resterà qualcosa di indelebile negli almanacchi sportivi e nella mente dei tifosi. A tal proposito la Salernitana si è organizzata aprendo le porte della rifinitura alle famiglie dei calciatori.
Le famiglie dei calciatori all’allenamento di rifinitura
L’allenamento di rifinitura, programmato domenica al Volpe, si svolgerà alla presenza di compagne, mogli e figli dei giocatori. Dopo la rifinitura, tutti al Pala Volpe dove sono in arrivo un centinaio di sedie e tavolini per allestire l’altare. Lì sarà celebrata la Santa Messa di Pasqua, celebrazione organizzata per i granata. Ci sarà anche Mezzaroma e forse potrebbe esserci Lotito. Subito dopo la squadra andrà in ritiro. La sfida con il Latina è la prima di sette finali. La Salernitana giocherà quattro volte in casa e tre in trasferta. Il fattore campo sarà determinante per raggiungere la griglia play off. Quattro punti sono abbondantemente recuperabili in sette gare ma bisogna sfruttare soprattutto il fattore Arechi. Latina, Bari, Frosinone ed Avellino in casa e Pro Vercelli, Carpi e Perugia in trasferta. Servono almeno 14 – 15 punti per centrale l’obiettivo. Una missione possibile se la Salernitana gioca come ha fatto fino alla gara con la Ternana