Contro la Ternana nell'ultima amichevole in programma a Sarnano arriva il successo per 3-1 per la Salernitana, ma il sorriso per la vittoria non spazza via dubbi e incertezze che avvolgono la squadra. Non è ormai un mistero che i tifosi granata siano delusi, amareggiati e stanchi e non è un caso che ad accogliere in campo, al Maurelli, gli uomini di Castori ci fosse l'ennesimo striscione di questa estate: “No alla multiproprietà”. Il messaggio forte e chiaro stavolta è stato recapitato dai sostenitori della sezione toscana. Società, allenatore e giocatori restano in silenzio, ma a farsi sentire in questo periodo dedicato alla preparazione estiva sono stati i tifosi, proprio attraverso i vari striscioni esposti in vari punti strategici, per attirare l'attenzione delle istituzioni sportive.
Intanto, ieri l'amichevole con la Ternana si è aperta con il gol di Djuric che all'11' porta i granata in vantaggio. La squadra di Lucarelli regisce subito e pareggia momentaneamente i conti con Partipilo. Nella ripresa Di Tacchio segna su rigore, riportando i granata avanti. Nel finale a sigillare il risultato è Giannetti. Con il test contro gli umbri termina il ritiro marchigiano, con la squadra che fa ritorno a Salerno, dove, si presume (perché a tal proposito non è stato ufficializzato il programma), continuerà ad allenarsi in ottica campionato.
Per Castori si chiude il ritiro, ma è difficile tracciare un bilancio sull'utilità del lavoro a Sarnano con un gruppo che potrebbe subire parecchie modifiche fino ai primi di ottobre, quando arriverà lo stop alle operazioni di mercato. La Salernitana è tornata alle vecchie ed insane abitudini, quella di mandare in ritiro una squadra work in progress. Ci sono parecchie incognite e molti dubbi da chiarire prima dell'inizio della nuova stagione, sulla quale si alzerà il sipario tra poco più di due settimane.