Coda, Tutino, Donnarumma, Brunori, non è un caso che la Salernitana sia segnalata sulle tracce di attaccanti che nel corso della loro carriera hanno dimostrato di avere feeling con la porta avversaria. D’altronde, il dato delle reti all’attivo con cui il team dell’ippocampo ha chiuso lo scorso campionato di Serie A è mortificante: 25 centri in 32 partite, meno di uno di media per gara con la bellezza di 15 incontri senza riuscire a trovare la via del gol. Sarà rivoluzione per quanto riguarda il pacchetto avanzato.
Dei giocatori sotto contratto, sembra difficile immaginare che qualcuno possa rimanere a Salerno. Bonazzoli, Dia, Simy, Mikael, Valencia, hanno ingaggi fuori dalla portata di un club di Serie B e andranno ricollocati (operazione tutt’altro che scontata). Tchaouna è sempre ad un passo dalla Lazio. Per Ikwuemesi si sarebbe aperta una pista che conduce in Russia e Petrachi si augura che il nigeriano possa percorrerla fino in fondo. La sensazione è che il reparto avanzato sarà letteralmente rivoluzionato.
Il giocatore che in queste ore sembra più vicino alla Salernitana è Massimo Coda. Per lui, che in granata vanta 31 gol in 80 partite, si tratterebbe di un graditissimo ritorno a casa. Il bomber, che ha vinto due degli ultimi tre campionati di Serie B affrontati, insegue tra l’altro il record di gol in cadetteria che appartiene a Schwoch: l’ex del Venezia è a quota 135, Coda ha all’attivo 127 reti realizzate con Salernitana, Benevento, Lecce, Genoa e Cremonese. Per Tutino e Brunori la società di Iervolino dovrebbe investire un bel gruzzolo. Mentre l’operazione Donnarumma, dopo la retrocessione in C della Ternana, potrebbe essere più facile da condurre in porto. E la suggestione di ricomporre una coppia che in passato ha fatto molto bene all’ombra dell’Arechi potrebbe risvegliare anche un po’ di entusiasmo tra i tifosi.