18 atleti over, 7 under, un giocatore bandiera e due elementi ai margini. La Salernitana ha consegnato in Lega la famigerata lista che non sarà modificabile (eccezion fatta per il portiere) fino a gennaio. Fino alla riapertura delle liste, dunque, Castori dovrà lavorare con questi 28 elementi. Sono tanti, eppure la rosa a sua disposizione presenta delle lacune (non si è completato il “gioco delle coppie” in difesa, c'è un solo interno di ruolo in mediana, manca più di un pizzico di qualità in tutti i reparti, in attacco se si fermano Djuric e Tutino i sostituti non sembrano in grado di non farli rimpiangere).
Nel dettaglio. La Salernitana ha in rosa quattro portieri ma in lista ci sono solo Belec e Adamonis; Micai e Guerrieri, che sono relegati ad un ruolo marginale almeno fino a gennaio, potranno comunque essere inseriti nell'elenco in caso di necessità (per squalifica o indisponibilità dell'ex doriano, visto che è l'unica deroga consentita dal regolamento).
Tra i difensori ci sono i centrali Aya, Gyomber, Veseli, Karo, Bogdan e Mantovani (che non occupa spazio in lista visto che si tratta di calciatore “bandiera) e gli esterni Casasola, Lopez e l'under Baraye.
A centrocampo, hanno caratteristiche di rottura Schiavone e Di Tacchio, vanta più visione di gioco Dziczek (under ma già “pronto), è dinamico Capezzi, possono agire da mezzali di qualità o trequartisti gli under Andrè Anderson e Antonucci (all'occorrenza può fare anche la punta esterna o la sottopunta), poi ci sono gli esterni Lombardi, Kupisz e Cicerelli (che hanno già dimostrato capacità di adattamento anche come interni), mentre il giovane Iannoni (quarto under in mediana) è tutto da scoprire.
In avanti, Djuric e Tutino formano la coppia titolare, Gondo e Giannetti le principali alternative (che però non sembrano fornire le adeguate garanzie), Barone (under pure lui) è una vera e propria scommessa.