L’ultimo giorno del calciomercato si apre con la cessione di Giulio Maggiore al Bari. Il centrocampista spezzino è stato ripreso nel parcheggio del Vittoria Park Hotel di Palese, prima della firma del contratto coi galletti. Maggiore si accasa al Bari in prestito con diritto di riscatto, che diventa obbligo in caso di promozione in A dei pugliesi. La Salernitana risparmia su uno degli stipendi più pesanti dei calciatori ancora presenti in rosa. E’ il settimo movimento in uscita realizzato da Valentini nel corso della sessione invernale del calciomercato. Il diesse granata è a Milano e cercherà di completare al meglio l’opera di sfoltimento dell’organico, per poi provare l’assalto agli ultimi tasselli necessari per rinforzare ulteriormente il team di Breda. Tutto, però, dipende dalle operazioni in uscita.
Una punta (Henry è il nome più caldo, ma sulle sue tracce c’è pure l’Anderlecht) può arrivare in caso di partenza di Torregrossa (potrebbe tornare al Brescia). Valentini cerca sempre un centrocampista con doti d’inserimento: nelle scorse ore è circolata l’ipotesi di uno scambio col Monza (che ha ceduto Cragno alla Sampdoria) tra Valoti e Sepe (ma i granata in questo caso dovrebbero ingaggiare un portiere di riserva). L’alternativa è sempre Braunoder del Como, società dalla quale potrebbe tornare Verdi (pensa a lui anche il Modena in caso di passaggio dell’ex granata Palumbo al Sassuolo) se andassero via sia Braaf che Kallon. Un difensore (la pista battuta da Valentini conduce sempre a Venturi del Cosenza) può essere preso solo se esce uno tra Bronn (piace in Svizzera) e Jaroszynski (che può tornare solo al Cracovia). Valentini proverà a piazzare anche Tello e, forse, Hrustic. Mentre si continua a discutere con gli agenti di Simy per risolvere il contratto del nigeriano, che sarebbe poi libero di accasarsi altrove, anche dopo la chiusura del mercato.
Intanto è imminente il trasferimento dell’ex granata Tchaouna agli olandesi del PSV (prossimi avversari della Juventus in Champions League).